Valutazione della composizione corporea e del metabolismo energetico
La valutazione della composizione corporea è necessaria per eseguire una corretta valutazione nutrizionale, così da poter un programma di alimentazione personalizzato. Questa viene effettuata tramite due procedure:
misure antropometriche (peso, altezza, circonferenze e pliche)
analisi di impedenza bioelettrica (BIA): si basa su un test semplice e non invasivo in cui vengono applicati quattro elettrodi adesivi al soggetto disteso su di un lettino. Questo esame permette di identificare lo stato reale della composizione corporea, non limitandosi al solo peso corporeo, ma valutando in maniera precisa la quantità e la qualità di liquidi, cellule e grasso dei quali il corpo è composto, e l’equilibrio idro-elettrolitico .
Valutazione dei fabbisogni nutritivi ed energetici e dello stato di nutrizione
Durante il colloquio verranno valutate le abitudini alimentari del paziente, mediante l’utilizzo di appositi “strumenti”, quali storia dietetica, Recall delle 24 ore, questionario di frequenza di assunzione degli alimenti, e/o diario alimentare. Inoltre verrà ricostruita la storia clinica del paziente, tenendo in considerazione la eventuali patologie.
Successivamente, a seguito della valutazione della composizione corporea, verranno valutati i fabbisogni nutritivi ed energetici. Sulla base di questi, ma anche delle preferenze ed esigenze nutrizionali del paziente, verrà elaborato un piano nutrizionale specifico.
Programmi alimentari personalizzati ed educazione alimentare in condizioni fisiologiche ottimali ed in caso di patologie e disfunzionalità
Il piano alimentare personalizzato e/o il percorso di educazione alimentare può essere intrapreso sia da persone in salute, ma anche da persone affette da patologie, come per esempio: sovrappeso, obesità, sottopeso, diabete, cardiopatie, neoplasie, dislipidemie, sindromi da carenza vitaminica e minerale, allergie o intolleranze alimentari.
Quali sono le sostanziali differenze tra piano alimentare personalizzato ed educazione alimentare?
Nel primo caso, dopo aver valutato la composizione corporea, il metabolismo energetico, i fabbisogni nutritivi ed energetici e lo stato di nutrizione verrà impostato, secondo anche le preferenze alimentari del paziente, un piano alimentare, un piano alimentare ad hoc, tenendo sempre in considerazione eventuali patologie e la storia clinica.
Nel seconda caso, il paziente sarà “guidato” in un percorso che permetterà di acquisire nozioni generali sulle buone pratiche di alimentazione. Il paziente grazie a questi incontri potrà conoscere ad esempio:
- le regole basi dell’educazione alimentare
- le caratteristiche dei principali macronutrienti
- i valori nutrizionali degli alimenti
- come rispettare le giuste porzioni di alimenti
Questo tipo di percorso sarà comunque personalizzato in base alle richieste del paziente stesso.
Programmi alimentari personalizzati ed educazione alimentare in condizioni di vita particolari
Anche per chi si trova in condizioni di vita particolari potrà usufruire dei servizi elencati precedentemente. Per esempio:
- donne in stato di gravidanza, allattamento, menopausa
- soggetti in terza età
- soggetti che praticano attività sportiva
- soggetti che seguono regimi alimentari vegetariani o vegani.