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PANCAKE

INGREDIENTI

200 g di farina
310 ml (circa) di bevanda vegetale a scelta
Un paio di cucchiai rasi di zucchero o sciropppo d’agave
Un cucchiaino di lievito
Un pizzico di sale
Cacao amaro in polvere

PROCEDIMENTO

In una ciotola versare la farina setacciata, il lievito, un pizzico di sale e lo zucchero. Mischiare e aggiungere la bevanda vegetale, mescolando accuratamente per evitare la formazione di grumi.
Se volete, potete aggiungere il cacao amaro in polvere all’impasto (o ad una parte di esso).
Si dovrà ottenere una pastella semidensa (eventualmente, se dovesse risultare troppo densa, regolarsi aggiungendo altra bevanda vegetale).
Scaldare una padella antiaderente e versare un po’ di impasto, formando dei cerchi di circa 5 cm di diametro. Lasciare cuocere a fuoco moderato per un paio di minuti; quando compariranno le prime bollicine girare i pancake con l’aiuto di una spatola e cuocerli brevemente anche dall’altro lato, fino a doratura.
Una volta che saranno tutti pronti, potete impilare i vostri pancake e servirli con crema di mandorle e fragole a pezzettini (o altra frutta di stagione).

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OVERNIGHT OATMEAL

INGREDIENTI:

30 g di Fiocchi di avena

Un cucchiaio di Semi di chia

Un cucchiaio di nocciole tritate

Bevanda vegetale a scelta (non zuccherata)

Un paio di cucchiai di yogurt bianco naturale

Due cucchiai di frutti rossi

PROCEDIMENTO

Prendete un vasetto in vetro e mettete all’interno i fiocchi di avena, i semi di chia e le nocciole.

Coprite con bevanda vegetale di soia. Aggiungete poi dei cucchiai di yogurt bianco e i frutti rossi.

Chiudete il vasetto e riponetelo in frigorifero per la notte. Alla mattina non vi resterà che mischiare e gustare. In realtà le varianti possono essere molte e questo vi permetterà di creare sempre colazioni diverse!

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TORTA CON PERE COTOGNE E CIOCCOLATO

Conoscete le pere cotogne? Sono il frutto della pianta Cydonia oblonga.

Grosse, asimmetriche, di colore giallo- oro, con una polpa molto soda e dal sapore astringente. Quest’ultima caratteristica la rende poco adatta al consumo da crudo. La cottura riesce però a “trasformare” questo frutto, rendendo la polpa più morbida e più dolce.

Per quanto riguarda gli aspetti nutrizionali va sottolineato il buon contenuto di vitamina C, rame, magnesio, potassio, fosforo e ferro. La polpa presenta un abbondante contenuto di fibre, in particolar modo pectina.

Inoltre, sia nella buccia che nella polpa, si trovano buone quantità di polifenoli (in particolar modo i tannini), con azione antiossidante.

Grazie alla loro fragranza, una volta venivano tenute sulla tavola o nei cassetti, e utilizzati come “profumatori”.
Ho utilizzato questa tipologia di pere come base per una torta, ideale per colazione o merenda.

INGREDIENTI:
350 g pere cotogne
80 g zucchero
3 uova
250 g farina
40 g olio di semi di mais
60 g gocce di cioccolato fondente
1 bustina di lievito vanigliato per dolci
1/2 bustina di vanillina
1limone non trattato in superficie
1 cucchiaio di zucchero

PROCEDIMENTO
Grattugiare la scorza di mezzo limone, solo il giallo e metterla da parte.
In una ciotola mettere dell’acqua e aggiungere il succo di mezzo limone.

Sbucciare le pere cotogne e tagliarle a pezzettini. Dato che le pere cotogne tendono ad annerire velocemente, metterle subito in acqua e limone.

Portare ad ebollizione tre dita di acqua in una pentola con il succo del mezzo limone rimasto e un cucchiaio di zucchero. Gettare le pere cotogne a pezzettini e fare bollire per 7 o 8 minuti. Scolare le pere e lasciarle raffreddare.

In una ciotola rompere le uova, aggiungere lo zucchero, il limone grattugiato e l’olio. Mescolare il tutto.
Aggiungere la farina e il lievito setacciato e mescolare. Quando l’impasto è uniforme aggiungere le pere e le gocce di cioccolato.

Versare il composto in una teglia rivestita da carta forno.
Cuocere per 45 minuti circa: la prima mezz’ora con il forno statico e poi con il ventilato per gli ultimi 15 minuti.

 

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BISCOTTI DI GRANO SARACENO E FRUTTA SECCA

Vi assicuro che di questi biscotti ve ne innamorerete. Sono molto semplici da preparare, ma con un gusto pazzesco…. Io li ho scoperti grazie a cucina botanica, se non sapete chi è andate a vedere il suo sito.

Ho apportato solo due piccole modifiche rispetto alla ricetta originale…purtroppo in tempo di quarantena, si sa, bisogna adeguarsi.

Saranno ottimi per le vostre colazioni o per delle merende sfiziose.

INGREDIENTI

100 g di fiocchi di grano saraceno (potete utilizzare anche fiocchi di avena)
50 g di farina di grano saraceno (basterà frullare i fiocchi finemente, fino a ridurli in farina)
30 g di cioccolato fondente (potete utilizzare anche cocco in scaglie )
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di cannella
½ cucchiaino di sale
80 g di zucchero
65 g di bevanda vegetale
50 g di olio di girasole (o olio di cocco)
2 cucchiai di semi di lino tritati
100 g di frutta secca a piacere

PROCEDIMENTO

in una ciotola mescolare la farina di grano saraceno, i fiocchi di grano saraceno, il cioccolato fondente a scaglie, il lievito, la cannella e il sale.

In un’altra ciotola mescolare lo zucchero con l’olio di girasole, la bevanda vegetale e i semi di lino tritati.

Unire quest’ultimo composto agli ingredienti della prima ciotola, aggiungere la frutta secca tritata e mescolare bene il tutto.

Con il composto ottenuto formare dei biscotti (spessore consigliato 7 mm-1 cm). Infornare 180 °C per 15 minuti circa.

 

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CREMA DI ARACHIDI

INGREDIENTI:

250 g di arachidi sgusciate tostate (non salate)

PROCEDIMENTO:

Per chi ha il Bimby: mettere nel boccale le arachidi ed eseguire 4 frullate di 15 secondi ognuna alle velocità di 7, 8, 9 e 7. All’inizio otterrete delle briciole, poi pian piano si trasformerà in una crema.

Con un mixer (deve essere abbastanza potente): frullate fino ad ottenere appunto una crema. Il segreto è non “surriscaldare” le arachidi, quindi dovrete procedere per step: frullate per una decina di secondi e poi fermatevi per altri 10-20 secondi, frullate e fermatevi…e così via fino a quando la consistenza è corretta.

Una volta preparato lo potete conservare in un barattolo di vetro con coperchio ermetico e riporlo in frigorifero.

Vi propongo alcuni modi per utilizzarla:

  • spalmata su una fetta di pane integrale con frutta fresca (es. mela/banana/kiwi) o marmellata
  • insieme a della frutta fresca (es. tagliate la banana ola mela a fette e spalmate sopra un velo di crema)
  • per condire delle insalate, in sostituzione all’olio: mescolate un paio di cucchiaini di crema con del limone, pepe e un pizzico di sale
  • nei frullati di frutta: basterà aggiungere un cucchiaino di crema nella frutta a pezzettini prima di frullarla con latte o yogurt
  • nelle preparazioni di dolci

Solo una piccola precisazione: perché l’ho chiamata crema e non burro?

Perché in questo caso l’unico ingrediente sono le arachidi. Nel comune burro invece viene aggiunta anche una fonte di grasso, generalmente un olio di semi, che sicuramente garantisce un aspetto più “cremoso” o potremmo dire “burroso”, ma aumenta anche le calorie!

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CIABELLONE ALLO YOGURT

INGREDIENTI:
100 g di farina integrale
100 g di farina 0
una bustina di lievito
90 g di zucchero
125 g di yogurt bianco naturale
80 ml di olio di semi di girasole
3 uova
una bustina di lievito

PROCEDIMENTO:
In una ciotola montare le uova con lo zucchero. Unire le farine, il lievito e lo yogurt bianco. Mescolare bene. Aggiungere lo yogurt e l’olio. Amalgamare il tutto.
Versare il composto in uno stampo a forma di ciambella, precedentemente imburrato e infarinato.
Cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti.

Per chi avesse il bimby, può seguire la ricetta ciambellone veloce allo yogurt, riducendo la quantità di zucchero!

 

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CIAMBELLA CAROTE E MANDORLE

INGREDIENTI

250 g di farina 0

120 g di zucchero

scorza di limone (non trattato)

300 di carote

100 g di mandorle

120 g olio di semi di girasole

3 uova

una bustina di lievito in polvere per dolci

PROCEDIMENTO

Preriscaldare il forno a 180 °C. Imburrare e infarinare uno stampo per ciambella (diametro 25 cm) e tenere da parte.

Grattugiare le carote e tritare le mandorle. Riporle in una ciotola e tenerle da parte.

In una ciotola mettere  la scorza del limone grattugiata, lo zucchero e le uova.  Mescolare con l’aiuto di uno sbattitore elettrico, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere olio, carote e mandorle.

Infine incorporare la farina con il lievito. Mescolare bene il tutto.

Trasferire il composto nello stampo precedentemente imburrato e infarinato e cuocere in forno per 35-40 minuti, fino a leggera doratura.

Sarà una torta perfetta per la vostra colazione, oppure per una merenda sfiziosa!

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Come deve essere la colazione perfetta?

Qual è uno dei pasti principali della giornata?

Credo che nessuno possa sbagliare la risposta dato che ne avrete sentito parlare ovunque, ma nel caso qualcuno non ne fosse a conoscenza vi darò io la risposta. Ebbene sì, la colazione, il primo di tutti! Ci permette di iniziare la giornata nel modo migliore, ma solo se fatta nel modo corretto.

Ora immagino che starete tutti pensando alla vostra e molto probabilmente vi staranno sorgendo mille dubbi e domande. Non preoccupatevi, tra poco avranno risposta e imparerete  come impostare una colazione nel migliore dei modi con alcune semplici regole.

Solo una piccola riflessione prima di entrare nel vivo dell’argomento. Vi riporto alcuni dati tratti da “OKkio alla salute” un Sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l’obesità nei bambini.
Secondo l’ultima rilevazione del 2016 sulle abitudini alimentari in Italia l’8% dei bambini salta la prima colazione, mentre il 33% fa una colazione inadeguata e sbilanciata in termini di carboidrati e proteine, condizionando negativamente l’equilibrio calorico del resto dei pasti. Infatti il 54 % dei bambini assume a metà mattina alimenti a elevata densità energetica.
Questi dati riguardano i bambini, ma la situazione non migliora per gli adulti dove abbiamo circa un 14% che salta la colazione.

Ma perché è così importante la colazione? Semplice, basta pensare al momento stesso, rappresenta infatti il primo pasto dopo il lungo digiuno notturno. Permette di iniziare la giornata con energia e lucidità mentale. Diversi studi hanno mostrato una correlazione tra il consumo della colazione e una migliore efficienza nelle funzioni cerebrali (memorizzazione, attenzione, capacità di risoluzione di problemi matematici…), inoltre favorisce un miglior equilibrio nutrizionale generale, un miglior controllo glicemico (zuccheri nel sangue), una minor insorgenza di sovrappeso e obesità e un minor rischio cardiovascolare.

Insomma vi sfido a trovare un valido motivo per saltarla.

Adesso è arrivato il momento di svelarvi alcune semplici regole per costruire una colazione perfetta, così non avrete più scuse!

Non saltarla: sembra un’affermazione scontata, ma visti i dati precedentemente riportati e vista la mia esperienza professionale, vi assicuro che non lo è per nulla. Nel 2010 il ministero della salute promosse una campagna per la corretta nutrizione e lo slogan era “Se vuoi essere un campione…salta la corda, non la colazione! Molto semplice ma di impatto ed efficace.

Riservare la giusta quota di energia: in generale questa dovrebbe essere dal 15 al 25% del fabbisogno energetico della giornata. Nel caso in cui non vengano però consumati spuntini durante la giornata questa percentuale può arrivare fino al 30%.

 

Deve essere completa: deve comprendere tutti i nutrienti necessari per iniziare al meglio la giornata. Quali sono i nutrienti? Fonte di carboidrati e fibre, prima di tutto, ma anche lipidi, proteine e micronutrienti. La presenza di proteine e lipidi è fondamentale anche per regolare l’assorbimento di zuccheri,aumentando il senso e la durata della sazietà.
Vi riporto alcuni esempi per ognuno dei quattro macronutrienti così potrete farvi un’idea e verificare (o costruire) la vostra colazione. Ovviamente non troverete riferimenti sulle quantità perché queste variano in base ai propri fabbisogni.
Carboidrati complessi: pane integrale o multicereale, fiocchi di avena (o farro o riso o grano saraceno), fette biscottate integrali
Carboidrati semplici: frutta fresca, frutta disidratata, confetture di sola frutta, miele, spremuta
Proteine: yogurt, ricotta, salmone, uova, prosciutto crudo DOP
Lipidi: frutta secca, olio evo, burro di alta qualità,  avocado, cioccolato            fondente, crema 100% di frutta secca, cocco in scaglie, olio di cocco, ghee

Qui vi avevo parlato di una colazione completa, andate a dare un’occhiata!

 

Caffè, tè o tisane? Perché no, sono sempre benvenuti, purchè senza zucchero. Ora, non è che dall’oggi al domani dovete eliminare lo zucchero, ma se iniziate a diminuire gradualmente la dose, nel giro di poco tempo riuscirete ad eliminarlo completamente senza grossi traumi… è solo questione di abitudine!

 

Variare sempre: questo è uno dei punti, insieme al primo, più difficile da mettere in pratica. Mi rendo conto che nella maggior parte dei casi siamo molto “abitudinari”, specialmente quando si parla di colazione! Quello che consiglio è di provare a cambiare nel week end, dove magari abbiamo più tempo a disposizione, e quindi possiamo sperimentare nuovi abbinamenti e nuove ricette.

 

Deve rispettare i gusti personali: la colazione deve essere prima di tutto un piacere, quindi scegliamo alimenti graditi, non dobbiamo sforzarci di mangiare qualcosa che non ci piace. Questo vale soprattutto per i bambini e qui mi riallaccio al punto precedente. Portare in tavola sempre gli stessi alimenti può diminuire il piacere della colazione: se sono appassionati di merendine e creme spalmabili, ogni tanto, si può accontentarli, l’importante è scegliere prodotti di qualità e invitarli ad alternare con altro.

Dedicare il giusto tempo: dobbiamo gustare la colazione, assaporare il cibo scelto, sorseggiare le bevande in tranquillità. Questo ci permetterà di iniziare al meglio la giornata.

 

 

 

Condividere il momento con tutta la famiglia: magari non sempre è possibile, ma quando abbiamo tempo, come per esempio nel week end, facciamo colazione tutti insieme, apparecchiamo una bella tavola e utilizziamo questo momento per passare del tempo insieme.

 

Dolce o salato? Noi italiani, probabilmente per la nostra cultura, siamo più orientati sul dolce, ma anche la colazione salata vi assicuro che da sempre grandi soddisfazioni, bisogna solo sperimentare e trovare quella più adatta ai nostri gusti!

 

 

 

Ora non vi resta che mettere in pratica tutti questi preziosi consigli, scuse come “non ho tempo”, “sono di fretta” o “la mattina ho lo stomaco chiuso” non sono più valide!

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PLUMCAKE ALLE MELE, MANDORLE E CANNELLA

Ingredienti

200 g di farina

80 g di zucchero

100 g di mandorle

3 uova

150 ml di olio di semi di girasole

1 pizzico di sale

1/2 bustina di lievito

1 kg di mele

1 cucchiaino di cannella

Procedimento

Sbattere le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso; aggiungere l’olio e poi tutti gli ingredienti in polvere ( farina setacciata, lievito, pizzico di sale, e cannella). Mescolare il tutto ed aggiungere le mandorle sminuzzate e le mele tagliate a dadini (tenete da parte metà mela così da decorare la torta in superficie). Ricoprire con la carta forno uno stampo a forma di plumcake e versare l’impasto. Adagiate delle fettine di mela sopra l’impasto ed infornate a 180 °C per 30/40 minuti.

 

 

 

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TORTA PERE E CIOCCOLATO

INGREDIENTI

100 g di farina integrale

120 g di farina tipo 0

80 g di zucchero integrale di canna

40 g di cacao amaro

mezza bustina di lievito per dolci (8 g) oppure cucchiaino raso di bicarbonato

1 cucchiaino di aceto bianco di mele o di vino

250 g di acqua

50 g di olio di semi di girasole ( o vostro preferito)

60 g di gocce di cioccolato

2 pere Abate o Kaiser

1 limone

1 cucchiaio di zucchero

PROCEDIMENTO

Sbucciate 2 pere e tagliatele a cubetti, mettetele in una ciotola con il succo di 1 limone e 1 cucchiaio di zucchero, mescolate e fate insaporire. In una terrina versate le farine setacciate con il lievito ed il cacao, lo zucchero e mescolate brevemente.
Unite un cucchiaino di aceto, l’acqua, l’olio e mescolate per un minuto con una frusta a mano, (non dovete mescolare a lungo ma giusto amalgamare gli ingredienti!). Unite le gocce di cioccolato e le pere senza l’eventuale liquido. Rivestite uno stampo da 22cm con carta forno in cui verserete l’impasto. Infornare a 170° per 40 minuti: non fate cuocere troppo la torta, deve rimanere leggermente umida.

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TORTA ALLE MELE

INGREDIENTI:

1 Kg di mele

80 g di zucchero

150 g di farina (75 g di tipo 2 e 75 g di tipo 0)

1 uovo

1 bustina di lievito

latte parzialmente scremato (o in alternativa una bevanda vegetale)

un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

lavorare l’uovo con lo zucchero; incorporare la farina e poco latte, in modo da ottenere una pastella semiliquida. Aggiungere il lievito, un pizzico di sale ed incorporare le mele tagliate a pezzetti. Versare il composto in una tortiera foderata con carta forno e cuocere in forno preriscaldato statico a 180 °C per circa 40 minuti.

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I BENEFICI DELLA FRUTTA SECCA

Chi di noi non ama la frutta secca? Ma spesso ci stiamo alla larga perché pensiamo siano solo un nemico della bilancia. E’ giunto il momento di sfatare qualche falso mito.

Con il termine frutta secca s’intende sia varietà di frutti che hanno subìto un processo di essiccazione (fichi, prugne, datteri, albicocche, uva passa etc.), sia la frutta con guscio (noci, mandorle, nocciole, pinoli, etc.). La frutta sottoposta al processo di essicazione, perde l’acqua (di cui la frutta è solitamente in buona parte composta), costituendo pertanto un vero e proprio concentrato di vitamine (vit. A, B1, C, E), e minerali (calcio, fosforo, magnesio, potassio, ferro e manganese), oltre a contenere calorie e zuccheri. E’ inoltre ricca di fibra e di antiossidanti, che combattono i radicali liberi.

Mentre la frutta essicata è da consumare con accurata moderazione per l’apporto calorico considerevole e per l’elevata concentrazione in zuccheri semplici, la frutta con guscio dovrebbe entrare a far parte di quel gruppo di alimenti da consumare quotidianamente, purché nelle giuste quantità (anche’essa infatti ha un apporto calorico notevole!). La frutta secca con guscio è ricca di nutrienti molto importanti e benefici per il nostro organismo. In primis, grassi insaturi ma anche proteine di alta qualità, fibre, vitamine (folati, niacina, vitamina E), minerali (potassio, calcio, magnesio) e fitocomposti (carotenoidi, flavonoidi, fitosteroli). Diversi studi hanno dimostrato come il suo consumo sia correlato a proprietà cardioprotettive, anticancerogene, antinfiammatorie e antiossidanti, riducendo così il rischio di sviluppare diabete di tipo 2, sindrome metabolica, ipertensione e cancro al colon. Attenzione: evitate di consumare frutta secca tostata e/o salata, poiché in seguito alle alte temperature del processo di tostatura, si possono alterare i grassi polinsaturi presenti nella frutta secca e quindi perdere le proprietà benefiche;  la salatura invece causa ritenzione idrica e ipertensione. Inoltre meglio consumare nocciole, noci e mandorle non pelate perché la pelle contiene antiossidanti. Possiamo mangiarla quotidianamente senza però superare i 20-30 grammi giornalieri e mantenendo uno stile di vita attivo per consumare le calorie assunte.

Durante il periodo natalizio, spesso, non ci si limita ai 30 gr al giorno concessi, ma si eccede, soprattutto a fine pasto. Il consiglio è imparare a consumarla a colazione e negli spuntini, magari insieme a yogurt o frutta fresca, oppure nelle insalate, con le quali l’abbinamento è perfetto.

Come per tutti gli alimenti, nonostante i benefici, possiamo trovarci in alcune situazioni in cui il suo consumo potrebbe non essere benefico, e quindi in questi casi è necessario consultare il proprio medico. Per esempio, in caso di diabete, patologie renali e sovrappeso, è importante fare attenzione al consumo per l’elevato apporto di zuccheri e sali minerali; in presenza di malattie infiammatorie croniche intestinali, diarrea, o gastrite è invece sconsigliata per l’elevato apporto di fibre.

30 grammi corrispondono circa a:

18 anacardi

23-24 mandorle

5-6 noci

    21 nocciole

   49 pistacchi

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PORRIDGE

INGREDIENTI

130 ml di bevanda a base di avena

30 g di fiocchi di avena

150 g frutta fresca

15 g di frutta secca

PREPARAZIONE

In un pentolino scaldare il latte con i fiocchi di avena (l’ideale sarebbe mettere in ammollo i fiocchi di avena la sera prima). Il tempo di cottura dipende dalla cremosità che vogliamo ottenere: più desideriamo un porridge cremoso, più tempo dovremo lasciarlo sul fornello! Una volta raggiunta la consistenza desiderata trasferiamo il composto in una ciotola e completiamo con frutta fresca e frutta secca. Io ho deciso di guarnirlo con kiwi, banana e mandorle.

Questo è solo una delle infinite ricette di porridge: la scelta degli ingredienti può infatti essere molto varia! Potete utilizzare il latte vaccino, oppure un altra bevanda vegetale (di soia, di riso, di mandorla…), i fiocchi possono essere di farro, di orzo, di soia. Anche per la frutta potete spaziare moltissimo, sia per quella fresca, che per quella secca. Insomma, in base ai vostri gusti e alle vostre voglie potete creare la colazione che più preferite!!

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TORTA SOFFICIE AL SUCCO DI ARANCIA

INGREDIENTI:

250 ml di spremuta di arancia

50 g di zucchero

150 g di farina 0

100 g di farina integrale

5 cucchiai di olio di semi di girasole

1 bustina di lievito

Scorza di arancia grattugiata

PROCEDIMENTO:

In una ciotola mescolare la spremuta di arancia insieme allo zucchero, fino al suo completo scioglimento. A questo punto unire la scorza di arancia, l’olio, le farine setacciate, ed infine il lievito. Mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Foderare con carta forno uno stampo a ciambella da circa 18 cm ed infornare a 180 °C (funzione statica) per 30 minuti.